L'impatto dei veicoli elettrici fabbricati in Cina sui mercati primari europei
Nonostante le spese aggiuntive associate all'importazione di modelli dalla Cina, numerose case automobilistiche europee e giapponesi hanno già iniziato a spedire veicoli dalla Cina all'Europa.
Gli esempi attuali includono la BMW iX3, un SUV elettrico di medie dimensioni, la Dacia Spring, un piccolo EV, Citroen C5X, un veicolo di medie dimensioni e la Model 3 e la Model Y di Tesla. Honda sta anche spedendo una gamma di modelli, tra cui la e:Ny1, un piccolo SUV elettrico, CR-V, un SUV di medie dimensioni e ZR-V, un SUV compatto. Inoltre, la numero 1 di Smart e la DS 9, un'auto di medie dimensioni, fanno parte di questo elenco.
Guardando avanti al prossimo anno, il marchio Cupra del Gruppo VW prevede di importare il Tavascan, un SUV elettrico di medie dimensioni, dalla Cina.
Nel frattempo, la divisione Mini di BMW introdurrà la Cooper, una piccola EV, e l'Aceman, un piccolo SUV. Volvo importerà l'EX30, un piccolo SUV elettrico, e Smart porterà il #3 in Europa.
Il mercato europeo ha dimostrato di essere impegnativo per molti nuovi marchi cinesi. Nei primi otto mesi del 2023, diversi marchi, tra cui Hongqi, Xpeng, Aiways, LEVC (il marchio di taxi di Geely), Dongfeng Sokon Automobile e Maxus di SAIC, hanno registrato un calo delle vendite, come riportato da Dataforce.
Al contrario, il mercato automobilistico complessivo nello stesso periodo ha registrato una crescita del 18%.
Su una nota più positiva, altri marchi cinesi hanno mostrato notevoli promesse. Nio, ad esempio, ha mostrato un impressionante aumento del 109% con 1.475 vendite. Il marchio Ora di Great Wall ha ottenuto 3.551 vendite in questo periodo.
BYD ha registrato un aumento sostanziale del 470 percento, per un totale di 7.729 vendite.
Anche Lynk & CO di Geely ha dimostrato una crescita significativa, raggiungendo 19.664 vendite, segnando un aumento del 50% rispetto all'anno precedente.
La crescita di Polestar è stata del 62% con 25.122 vendite, mentre MG ha mantenuto la sua posizione di leadership con 137.718 vendite, riflettendo un notevole aumento del 135%. In realtà, la minaccia rappresentata dalle case automobilistiche cinesi, ad eccezione di MG, sembra essere più formidabile in teoria che nella pratica reale.