Il credito d'imposta federale per alcune Tesla Model 3 sarà ridotto del 50% nel 2024
A partire dal 1° gennaio 2024, la Model 3 a trazione posteriore e la Model 3 Long Range di Tesla non si qualificheranno per l'intero credito d'imposta federale di 7.500 dollari per gli acquisti di veicoli elettrici idonei. Invece, il credito d'imposta per questi modelli sarà ridotto del 50%, fino a 3.750 dollari. Tesla aveva accennato a potenziali riduzioni del credito d'imposta federale per i veicoli elettrici sulla sua pagina della Model 3 da luglio, ma in precedenza non aveva specificato quali varianti di modello potrebbero essere interessate. Il ragionamento alla base della riduzione del credito d'imposta non è stato spiegato da Tesla e non ha fornito commenti immediati sulla questione a seguito delle recenti linee guida rilasciate dall'amministrazione Biden in merito ai crediti d'imposta per i veicoli elettrici ai sensi dell'Inflation Reduction Act del 2022.
Il presidente Biden mirava a garantire che la metà di tutti gli acquisti di veicoli fosse elettrica entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, la sua amministrazione ha perseguito regolamenti rigorosi specificamente diretti alle future auto alimentate a gas.
Le recenti linee guida del Dipartimento del Tesoro, in collaborazione con l'Ufficio della Casa Bianca per l'innovazione e l'implementazione dell'energia pulita e il Dipartimento dell'Energia, delineano in modo specifico la definizione di "entità straniera di preoccupazione".
Secondo le regole aggiornate dell'IRA, i veicoli elettrici (EV) non saranno idonei per il credito federale di 7.500 dollari se i componenti della batteria o i minerali critici provengono da un'entità straniera designata (FEOC) a partire rispettivamente dal 2024 e dal 2025. La nuova guida impone che per un credito d'imposta di 3.750 dollari, una certa percentuale del valore dei componenti della batteria di un veicolo elettrico deve essere prodotta o assemblata in Nord America. Inoltre, una percentuale specifica dei minerali critici all'interno della batteria deve essere estratta o lavorata negli Stati Uniti o da un paese con un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti, secondo i requisiti dell'IRA.
Secondo Inside EVs, le normative fiscali aggiornate ora forniscono chiarezza, suggerendo che la Model 3 RWD e LR potrebbero incorrere in sanzioni perché i loro pacchi batteria incorporano componenti di un'etichetta etichettata come "entità straniera di preoccupazione", in particolare la Cina.