Tesla sta emettendo un richiamo per il software Autopilot in ben 2 milioni di veicoli.
La rinomata abilità tecnologica di Tesla ha subito un duro colpo di recente quando la società, spinta dalla pressione normativa, ha emesso un richiamo che ha interessato oltre due milioni di veicoli. Funzionari statunitensi hanno indicato che Tesla non aveva sufficientemente assicurato l'attenzione del guidatore utilizzando un sistema in grado di sterzare, accelerare e frenare automaticamente le auto.
Questo ha segnato il quarto richiamo da parte di Tesla in meno di due anni, che comprende quasi tutti i veicoli fabbricati negli Stati Uniti dal 2012, incluso il loro popolare SUV Model Y. Nonostante la significativa quota di mercato di Tesla nei veicoli elettrici, la concorrenza di General Motors, Hyundai, Ford e altri ha eroso il suo dominio. Inoltre, le controverse osservazioni pubbliche del CEO Elon Musk, ampiamente interpretate come offensive, hanno turbato alcuni clienti, intaccando ulteriormente l'immagine dell'azienda.
Secondo Gary Black del Future Fund, che in genere ha una visione positiva di Tesla, il marchio ha indubbiamente sofferto quest'anno. Il richiamo deriva da un'indagine sul sistema di assistenza alla guida di Tesla, Autopilot, avviata dalla National Highway Traffic Safety Administration a seguito di incidenti, alcuni mortali, che coinvolgono la tecnologia. L'autopilota ha lo scopo di controllare autonomamente i veicoli sulle autostrade, con i manuali di Tesla che consigliano ai conducenti di rimanere vigili e pronti a intervenire.
Le preoccupazioni dei regolatori si concentrano sul presunto fallimento di Tesla nel prevenire l'uso improprio del sistema, come attivarlo sulle strade locali o distrarsi, supponendo che l'auto possa guidare da sola. L'autopilota comprende varie caratteristiche che consentono alla tecnologia dell'auto di assumere il controllo in misura diversa. La funzione richiamata, Autosteer, mantiene un'auto nella sua corsia senza il contributo del conducente, rappresentando un potenziale rischio di incidenti se i conducenti non mantengono la responsabilità.
Per affrontare questo problema, Tesla pianifica aggiornamenti wireless per le sue auto, introducendo avvisi visivi e controlli più evidenti quando Autosteer è impegnato, ricordando ai conducenti di rimanere attenti e tenere le mani sul volante. Elon Musk non ha fornito commenti su questo argomento nonostante le richieste di input.
Tesla ha contestato la valutazione dell'agenzia del suo sistema, affermando che l'Autopilot migliora la sicurezza del veicolo. Pete Buttigieg, il segretario ai trasporti che sovrintende all'agenzia per la sicurezza automobilistica, ha sottolineato la responsabilità dei produttori nel prevenire un uso improprio prevedibile della loro tecnologia, paragonandola alla necessità di richiamare un'auto anche se dotata di airbag, in caso di malfunzionamento dell'airbag.
Tesla ha difeso la sua posizione sulla piattaforma X, sottolineando l'imperativo morale di espandere l'accesso a questi sistemi sulla base di dati che dimostrano le loro capacità di salvataggio e prevenzione degli infortuni. Tuttavia, i dubbi sui benefici per la sicurezza dell'Autopilot persistono tra alcuni esperti. Philip Koopman, professore associato presso la Carnegie Mellon University specializzato in software di guida autonoma, ha suggerito che il principale miglioramento della sicurezza nei veicoli deriva da caratteristiche diffuse come la frenata di emergenza automatica, non il pilota automatico, che ha etichettato come una caratteristica di comodità piuttosto che una misura di sicurezza.
L'indagine in corso da parte delle autorità di regolamentazione riflette una più ampia lotta tra la supervisione del governo e le aziende che sviluppano tecnologie di guida autonoma. Questa lotta ha attirato l'attenzione quando le autorità di regolamentazione della California hanno costretto Cruise, una sussidiaria di G.M., a interrompere il suo servizio di taxi senza conducente a seguito di diversi incidenti stradali, tra cui uno che coinvolge un pedone trascinato da un'auto da crociera dopo una collisione. Buttigieg ha evidenziato le preoccupazioni per le aziende che si affrettano a implementare la tecnologia di guida autonoma prima di garantirne la sicurezza, in parte guidate dal numero allarmante di incidenti stradali e vittime.
Nonostante un calo del 4,5% dei decessi legati al traffico nei primi nove mesi dell'anno rispetto all'anno precedente, il numero totale di vittime supera ancora i dati del 2013 di circa 6.000, pari a oltre 30.000 vite perse.
La cultura all'interno di molte di queste aziende sembra fissata sul raggiungimento rapido della destinazione prevista. La logica spesso ruota attorno all'idea che prima sviluppano e implementano questa tecnologia, meglio saranno tutti, dato il discutibile record di sicurezza dei conducenti umani ", ha commentato.
La National Highway Traffic Safety Administration ha avviato un'indagine nell'agosto 2021 su 11 incidenti che coinvolgono veicoli Tesla che operano con Autosteer impegnati. I successivi incontri tra l'agenzia e Tesla hanno portato la società a condurre volontariamente un richiamo questo mese.
Durante l'indagine, l'agenzia di sicurezza ha esaminato 956 incidenti che coinvolgono l'impegno del pilota automatico, restringendo la sua attenzione a 322, comprese le collisioni frontali e gli scenari in cui il pilota automatico potrebbe essere stato attivato inavvertitamente.
Tesla ha avviato gli aggiornamenti del software wireless per alcuni veicoli questa settimana, con l'intenzione di aggiornare i restanti in seguito. Sfruttando le reti cellulari, Tesla ha aggiornato regolarmente il software per auto, spesso durante la notte mentre era parcheggiato. A seconda dell'hardware di un veicolo, gli aggiornamenti introdurranno avvisi visivi più evidenti e controlli aggiuntivi durante l'uso di Autosteer. In particolare, la funzione potrebbe essere sospesa se i conducenti non la utilizzano costantemente in modo responsabile.
Le lettere che informano i proprietari di Tesla dell'aggiornamento sono previste per la spedizione a febbraio.
Il recente richiamo di Tesla si aggiunge al crescente controllo pubblico della casa automobilistica. A ottobre, una giuria della California ha stabilito che il software di assistenza alla guida dell'azienda non era responsabile di un incidente mortale, ma casi simili sono in corso controversie a livello nazionale. Uno di questi casi riguarda un incidente in Florida del 2019 in cui una Tesla che opera con il pilota automatico non si è fermata a un segnale di stop, provocando un decesso e gravi lesioni.
Secondo l'avvocato Todd Poses, che rappresenta la famiglia coinvolta nell'incidente in Florida, il richiamo sottolinea la consapevolezza di Tesla dell'utilizzo del pilota automatico su strade non sicure e la sua incapacità di limitare la sua attivazione.
Il sopravvissuto Dillon Angulo, che ha subito gravi ferite, ha condannato la sicurezza della tecnologia e ne ha sollecitato la rimozione dalle strade.
Tesla ha riscontrato precedenti richiami: la Cina ha ordinato un richiamo di 1,1 milioni di veicoli a causa di problemi di accelerazione e frenata, mentre le autorità di regolamentazione statunitensi hanno segnalato il sistema Full Self-Driving di Tesla per aumentare i rischi di incidenti. Sono emerse preoccupazioni riguardo al sistema che consente ai veicoli di superare i limiti di velocità e di navigare negli incroci in modi imprevedibili.
In precedenza, Tesla ha richiamato 54.000 auto per disabilitare una funzione che consente il lento passaggio degli incroci. Nonostante le vendite separate, Full Self Driving e Autopilot condividono le tecnologie fondamentali. L'ultimo richiamo mira ad allertare i conducenti quando utilizzano il pilota automatico in aree non previste, ma l'indennità per il suo utilizzo in questi contesti rimane incerta.
L'esperto legale Matthew Wansley riconosce l'attenzione dell'NHTSA su questioni critiche, ma sottolinea che l'efficacia di queste azioni dipende dalle specifiche e dall'implementazione.