
Tesla ha introdotto una funzione innovativa di assistenza al parco che utilizza la tecnologia di ricostruzione 3D per occhi di uccelli.
Tesla ha finalmente presentato la sua versione della tanto ambita visuale dall'alto sotto forma di sistema di assistenza al parcheggio con ricostruzione 3D.
Questa visione dall'alto verso il basso, una tecnologia ampiamente presente nelle auto di lusso e sempre più comune nei veicoli più accessibili, era significativamente assente nella gamma Tesla fino ad ora.
Il CEO Elon Musk ne aveva anticipato l'arrivo già nel 2020, ma ci sono voluti più di tre anni perché diventasse realtà.
Ashok Elluswamy, responsabile del software Autopilot di Tesla, ha annunciato questa innovazione in un recente post su X. Sebbene non rappresenti la tradizionale vista dall'alto, in sostanza ha lo stesso scopo e anche di più.
Elluswamy ha spiegato la funzionalità in dettaglio:
"Abbiamo sostituito la banda di ostacoli 2D con una ricostruzione 3D ad alta risoluzione dell'ambiente circostante la Tesla. È un'estensione della nostra Occupancy Network, che fornisce una risoluzione significativamente più elevata per la navigazione in situazioni di parcheggio strette. Gli ostacoli sono rappresentati come un campo di distanza continuo, consentendoci di rappresentare forme diverse in modo fluido ed efficiente. I veicoli visualizzati non sono mesh fisse; sono previsioni in tempo reale generate dalla rete."
Questa funzionalità fa parte del Tesla Holiday Update, un'aggiunta molto attesa, soprattutto considerando che l'aggiornamento era stato inizialmente percepito come poco entusiasmante.
Tuttavia, inizialmente, è disponibile solo per i veicoli Tesla Vision privi di sensori a ultrasuoni (Modello 3/Y dal 2022 e Modello S/X dal 2023). Elluswamy ha indicato che le auto Tesla più vecchie con sensori a ultrasuoni alla fine riceveranno questa funzionalità, ma non è stata confermata una tempistica specifica.
-------Questo articolo È in parte estratto dal Los Angeles Times.