Musk aims to secure a 25% voting stake in Tesla before pursuing the realization of his artificial intelligence (AI) objectives.

Musk mira a garantire una quota di voto del 25% in Tesla prima di perseguire la realizzazione dei suoi obiettivi di intelligenza artificiale (AI).

Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX e proprietario del social network X (ex Twitter), ha espresso lunedì il suo desiderio di raggiungere circa il 25% del controllo di voto nella sua impresa di veicoli elettrici. Attualmente detiene circa il 13% di Tesla, equivalente a circa 411 milioni di azioni su 3,19 miliardi di azioni ordinarie in circolazione della società, Musk sta cercando di avere un'influenza più sostanziale sulla società.

Nonostante abbia venduto una quota sostanziale delle sue azioni Tesla nel 2022 per finanziare un leveraged buyout di Twitter da 44 miliardi di dollari, Musk ora punta a un maggiore controllo su Tesla. In una dichiarazione di lunedì, ha dichiarato: "Non mi piace far crescere Tesla fino a farla diventare un leader nell'intelligenza artificiale e nella robotica senza avere circa il 25% di controllo del voto. Abbastanza per essere influente, ma non così tanto da non poter essere rovesciato".

Musk ha sottolineato la sua preferenza a costruire prodotti di intelligenza artificiale e robotica al di fuori di Tesla, a meno che non raggiunga il livello desiderato di controllo del voto. Ha sostenuto che Tesla non è una singola startup, ma piuttosto una raccolta di iniziative imprenditoriali, evidenziando il contrasto tra Tesla e altre case automobilistiche come GM.

Questa posizione contraddice le precedenti dichiarazioni di Musk che sottolineavano l'importanza di Tesla nell'intelligenza artificiale e nella robotica, con previsioni nell'aprile 2022 secondo cui il robot umanoide di Tesla, Optimus, avrebbe alla fine superato il valore del business automobilistico e della tecnologia di guida completamente autonoma. Nonostante queste precedenti affermazioni, l'attuale posizione di Musk sottolinea la sua insistenza nel raggiungere un livello di controllo più elevato per guidare le iniziative di intelligenza artificiale e robotica di Tesla.

Tesla non ha ancora fornito una risposta alle ultime dichiarazioni di Musk.

La Cybertruck Foundation Series, che vanta un'autonomia stimata di 320 miglia sulla sua trazione integrale, ha dovuto affrontare delle sfide durante un viaggio di 1.340 miglia, con il conducente che ha dichiarato che l'autonomia sembrava dimezzata. Il duo ha effettuato 12 soste, con una media di poco più di 110 miglia tra una ricarica e l'altra, estendendo quello che avrebbe potuto essere un viaggio su strada di 20 ore a 27 ore. Nonostante i turni di guida durante la notte, sono state necessarie frequenti soste per la ricarica.

L'efficienza ridotta dell'autonomia è stata attribuita alle temperature più fresche in Texas e alla propensione alla velocità, con miglioramenti segnalati nell'autonomia riscontrati nel clima più mite della California. Si è scoperto che la chiusura del tonneau, il coperchio posteriore del camion, aumenta l'autonomia del Cybertruck.

Tesla non ha ancora rilasciato dichiarazioni sui problemi segnalati. Le preoccupazioni circa l'autonomia stimata del Cybertruck erano state sollevate in precedenza da Out of Spec Reviews, che indicava 254 miglia di autonomia in un test autostradale non ufficiale, circa l'80% dell'autonomia stimata. Il conducente ha notato una routine di ricarica dal 10-30% fino a una carica del 70-80%.

Vari fattori, tra cui pneumatici, carico di peso, velocità e condizioni climatiche fredde, possono avere un impatto sull'autonomia di un'auto elettrica. Uno studio del 2023 citato da Bloomberg ha rivelato che i veicoli elettrici potrebbero perdere circa il 30% della loro autonomia a temperature inferiori allo zero.

Anche la ricarica del Cybertruck ha presentato sfide inaspettate, con i Supercharger di Tesla apparentemente non progettati tenendo conto delle dimensioni maggiori del Cybertruck. Il conducente ha sottolineato la necessità di manovrare con attenzione per raggiungere il cavo di ricarica, trovandolo a volte appena abbastanza lungo da collegarlo al veicolo.

Nonostante le difficoltà incontrate durante il viaggio, lo YouTuber ha menzionato che il sistema di infotainment del Cybertruck nella parte anteriore ha avuto un malfunzionamento dopo circa 12 ore di viaggio. Lo schermo è diventato nero, perdendo la retroilluminazione, ma è rimasto reattivo al tocco. Per risolvere questo problema, i due si sono affidati all'app Tesla per controllare alcune funzionalità del veicolo. Il sistema di infotainment alla fine si è illuminato di nuovo dopo aver spento il camion per diverse ore una volta raggiunta la destinazione.

Pur riconoscendo l'inconveniente, Wang ha espresso un generale apprezzamento dell'esperienza, sottolineando in particolare la cabina spaziosa e il comfort del veicolo. Ha descritto il Cybertruck come un camion fantastico, elogiandone gli interni e la qualità costruttiva come tra i migliori di Tesla. Questa esperienza positiva lo ha lasciato entusiasta dei potenziali design dei futuri veicoli Tesla.

---------Questo articolo È in parte estratto dalla CNBC.

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